domenica 7 agosto 2016

ARIOSTO, ERASMO, ORTENSIO LANDO. COSA LEGGEVANO I BESTA.


 Ariosto, 2014 - Manolo Valdès (Valencia, 1942) olio su tela di juta, 170 x 170 cm

UN'IDEA DI BIBLIOTECA RINASCIMENTALE
DIECI CAPOLAVORI DI ARTE CONTEMPORANEA PER L'ORLANDO FURIOSO
Alla metà del ‘500 il poligrafo Ortensio Lando, poliedrico divulgatore della cultura umanistica e del pensiero di Erasmo da Rotterdam, frequentò con una certa assiduità la famiglia Besta di Teglio. Nel suo libro La sferza de scrittori antichi e moderni di M. Anonimo di Vtopia alla quale è dal medesimo aggiunta una essortazione allo studio delle lettere, egli traccia l’idea di biblioteca ideale: fra gli autori moderni raccomanda in particolare “la nobil poesia del nobile Ariosto” giudicandola non inferiore a quella di Omero e di Virgilio.

Con l’Orlando furioso stampato a Venezia da Giolito De’ Ferrari, che ispirò i dipinti nel Salone d’onore, vengono esposte a Palazzo Besta le cinquecentine che potevano essere nella ‘libreria’ di una piccola corte rinascimentale tra le Alpi: gli Adagia e le Epistole di Erasmo da Rotterdam, i Sonetti e i Triomphi del Petrarca, l’Eneide di Virgilio e le opere di altri celebri autori che sono tutt’oggi tra i grandi classici della letteratura. Una sezione è dedicata ad alcuni testi dello stesso Ortensio Lando che citano espressamente i Besta e il loro parentado, il Palazzo di Teglio, la Valtellina, i prodotti tipici di questo territorio.
Accompagnano il percorso 10 capolavori dedicati al volto dell’Ariosto e all’Orlando furioso, opera di artisti di fama internazionale: dipinti e grafiche di Omar Galliani, Ezio Gribaudo, Emilio Isgrò, Guido Peruz, Concetto Pozzati, William Xerra, e il ritratto pop dell’Ariosto di Manolo Valdès ispirato a Tiziano, mentre nel Cortile d’Onore sono installate le sculture di Alik Cavaliere dedicate al celebre poema.
Nello studiolo è allestita la Sala Video con i materiali del Comitato Nazionale per il V centenario dell’Orlando Furioso.

A cura di: Associazione Bradamante e Comitato Promotore Orlando furioso in Valtellina 2016
Con la collaborazione di: MIBACT – Direzione Generale Biblioteche, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia Romagna, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, Polo Museale Regionale della Lombardia. Comune di Teglio, Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia, Centro Artistico Alik Cavaliere di Milano, Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza, Biblioteca Sormani di Milano, Biblioteca Parrocchiale di Sondalo, Biblioteca Parrocchiale di Bormio, Biblioteca Comunale Visconti Venosta di Grosio, Biblioteca Comunale di Ponte in Valtellina, Biblioteca Comunale L. Della Briotta di Ponte in Valtellina

TEGLIO, PALAZZO BESTA
Via Besta, 1
10 agosto – 16 ottobre
da Martedì a Sabato h. 10,00-13,00 / 14,00-17,00
Ingresso ore 10,00-11,00-12,00 / 14,00-15,00-16,00
Domenica h. 8,00-14,00
Ingresso h. 8,00-9,00-10,00-11,00-12,00-13,00
Per informazioni 0342.782000 – 0342.781208

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